Anche quest’anno tornano Le colline fuori della porta, il programma che nel titolo è un omaggio a Dino Campana e alla fulminante sintesi del rapporto tra Bologna e la collina tratta da una sua descrizione della città. Com’era nelle intenzioni, le passeggiate e le escursioni che dal 2007 proponiamo sono state un costante stimolo a riscoprire il territorio collinare bolognese e, come immaginavamo, hanno risposto a un’esigenza molto sentita, regalando l’emozionante visione di lunghe file di escursionisti in giro per le colline.Lo scorso anno, poi, c’è stata la grande soddisfazione dell’apertura del primo itinerario collinare accessibile in modo permanente, quello da San Michele in Bosco a Forte Bandiera lungo il sentiero CAI 902, grazie a un accordo con le proprietà pubbliche e private coinvolte. Ci auguriamo che sia il primo di una rete di sentieri
regolamentati e liberamente percorribili, a cui tutti stiamo cercando di contribuire, che rappresentino il necessario punto di incontro tra i legittimi desideri di chi ama camminare nella natura, le concrete preoccupazioni di residenti e proprietari, l’attitudine a prendersi cura dei percorsi da parte delle associazioni,
la capacità di conciliare interessi diversi delle amministrazioni.
Un’altra bella sorpresa, comunque, è probabilmente in arrivo nei prossimi mesi. Come nelle passate edizioni il programma comprende sia passeggiate di un paio d’ore, sia escursioni più lunghe, che in qualche caso si sviluppano nei territori collinari dei comuni vicini, mostrando concretamente come dalla città, in qualche
caso con l’ausilio dei mezzi di trasporto pubblici, si possano compiere tragitti a piedi di grande interesse senza usare l’auto.
Un’escursione un po’ speciale, con una visita a Colle Ameno, teatro di atrocità da parte dei nazifascisti verso la fine del 1944, è prevista per lunedì 25 aprile.
Per informazioni
Comune di Bologna
Dipartimento Qualità della Città - Settore Ambiente
tel. 051 2194702 - ambientecomune@comune.bologna.it
www.comune.bologna.it/ambiente
Fondazione Villa Ghigi
tel. 051 3399084 - fondazione@fondazionevillaghigi.191.it
www.fondazionevillaghigi.it
Club Alpino Italiano
Sezione di Bologna
tel. 051 234856 - cai-bo@iperbole.bologna.it
www.caibo.it
Trekking Italia
tel. 051 222788 - bologna@trekkingitalia.org
Domenica 20 marzo
Una strada di collina: via Golfreda
La breve escursione si sviluppa lungo la stretta e caratteristica via Golfreda, ai piedi di Monte Paderno, sino a incontrare il primo tratto del torrente Aposa. Si prosegue poi all’ombra di un folto bosco misto di latifoglie, che agli inizi della primavera sorprende per le ricche fioriture di specie erbacee tipiche dei versanti più ombrosi della collina. Dalla strada si aprono belle vedute della valle e del vicino promontorio di Roncrio, con la chiesa di Santa Maria Assunta sulla sommità.
Ore 10-12 Partenza dal Parco di Monte Paderno, all’inizio di via del Forte.
Domenica 27 marzo
Da chiusa a chiusa ovvero da Casalecchio di Reno a San Ruffillo
Ore 9-18 Partenza dall’ingresso principale del Parco della Chiusa a Casalecchio di Reno.
Domenica 3 aprile
Piante in viaggio
Ore 10-12 Partenza dall’ingresso al Parco Villa Ghigi di via San Mamolo.
Lunedì 25 aprile
Dal Reno al Savena per Pieve del Pino
L’escursione inizia con una sosta allo storico borgo di Colle Ameno, sede di un campo di raccolta e smistamento prigionieri attivo negli ultimi mesi del 1944 (un euro a partecipante per la visita). Si prosegue
per il complesso di Palazzo de’ Rossi e si supera il Reno con un suggestivo ponte in ferro. Si sale verso i secolari cipressi di Pieve del Pino, con la chiesa di Sant’Ansano, per poi muoversi in vista di alcuni
spettacolari pinnacoli di arenaria e scendere alle rive del Savena.
Ore 9-19 Ritrovo alle 8.45 nella Stazione Centrale di Bologna e partenza del treno per Porretta alle 9.04, con fermata straordinaria a Pontecchio Marconi (2 euro a partecipante, oltreal costo del biglietto). Rientro dalla stazione Musiano-Pian di Macina alle 18.24 e arrivo a Bologna alle 18.43.
Domenica 8 maggio
Filippo de Pisis botanico a Ronzano
L’Eremo di Ronzano è uno dei luoghi della collina bolognese dove Filippo de Pisis, ancora adolescente, esercitò la sua passione per la botanica raccogliendo e classificando erbe. Un breve percorso per il castagneto e il bosco sino alla sommità del colle rievoca le sue osservazioni sulla flora collinare. Paola Roncarati, del Garden Club di Ferrara, informa sulla figura del pittore e sul recupero del suo erbario attuato in collaborazione con l’Orto Botanico di Padova.
Ore 10-12 Partenza dal parcheggio del Parco Villa Ghigi lungo via di Gaibola.
Domenica 15 maggio
Le colline tra Reno e Lavino
Dal centro di Zola Predosa si percorre inizialmente il sentiero CAI 102 lungo il torrente Lavino per poi salire tra gli affioramenti gessosi di Monte Rocca e, attraverso lembi di bosco caratterizzati da grandi esemplari di quercia, raggiungere l’Eremo di Tizzano. Seguendo il percorso storico-naturalistico realizzato di recente, si scende a Casalecchio di Reno tra vigneti collinari e panorami sulla pianura.
Ore 9-17 Ritrovo alla Stazione Centrale di Bologna. Partenza del treno per Vignola alle 9.16, fermata a Casalecchio Garibaldi alle 9.32 e arrivo a Zola centro alle 9.42.
Domenica 22 maggio
Dal Parco dei Cedri all’altopiano di Miserazzano
Il gradevole itinerario risale la riva sinistra del Savena lungo il sentiero CAI 817 per poi inerpicarsI sull’altopiano di Miserazzano, nel cuore del Parco Regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa,
che rappresenta uno spettacolare balcone sulla città dall’aspetto ancora sorprendentemente “selvaggio”. Si torna verso Bologna seguendo il sentiero CAI 802, con una sosta all’interessante Museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro di Savena.
Ore 9-17 Ritrovo al capolinea dell’autobus 27B, in fondo a via Genova.
>>>>>>>>>>AUTUNNO 2011<<<<<<<<<<
Domenica 18 settembre
Le colline dietro ai Giardini Margherita
L’escursione, non troppo impegnativa, ha inizio dal più noto parco cittadino per poi introdurre alla scoperta dell’ambiente collinare attraverso la valle del rio di Monte Griffone e il Parco di Forte Bandiera, tra paesaggi agricoli, emergenze storiche e religiose e inattesi scorci panoramici a breve distanza dalla città. L’escursione si conclude con un aperitivo al podere Canova, ospiti dell’associazione Ventaglio di Orav.
Ore 9-16 Partenza dall’ingresso ai Giardini Margherita di porta Santo Stefano.
Domenica 25 settembre
Osservare i piccoli animali
Una passeggiata dedicata ai tanti invertebrati che vivono negli spazi verdi prossimi alla città. Nonostante l’arrivo dell’autunno, infatti, i prati e i boschi del Parco Villa Ghigi sono un luogo ideale per osservarli. Tra l’erba si nascondono la mantide religiosa e varie specie di ortotteri. Le ultime fioriture di composite e ombrellifere attraggono lepidotteri, ditteri, imenotteri e coleotteri. Le foglie ancora verdi portano i segni del febbrile lavoro estivo dei fitofagi e quelle ormai secche della lettiera del bosco nascondono una moltitudine
di minuscoli organismi.
Ore 10-12 Partenza dal parcheggio del Parco Villa Ghigi lungo via di Gaibola.
Domenica 9 ottobre
Natura e spiritualità nella collina
Dal Parco Villa Cassarini l’escursione risale il prezioso bosco di Ingegneria e raggiunge Villa Aldini, con la suggestiva Rotonda della Madonna del Monte, per poi proseguire per il convento dell’Osservanza, la parte superiore del Parco Villa Ghigi e l’Eremo di Ronzano, ricco di storia e spiritualità. Arrivati al Parco di Monte Paderno, percorrendo via Golfreda si raggiunge la Canova e si scende a porta San Mamolo per il percorso CAI 902.
Ore 9-17 Ritrovo davanti all’ingresso del Parco Villa Cassarini, a porta Saragozza.
Domenica 16 ottobre
La coltura della vite nella collina bolognese
Un tempo diffusa in ogni podere della collina, anche solo con poche piante, la vite è oggi molto rarefatta, con appezzamenti in abbandono e pochissimi nuovi impianti. Risalendo la pendice del Parco Villa Ghigi, tuttavia, si incontrano un vigneto abbandonato, con qualche filare recuperato durante laboratori didattici, e due bei
vigneti ancora attivi, con varietà d’altri tempi e alcune rare piantate.
La passeggiata termina nel frutteto del Palazzino, dove sono state messe a dimora giovani piante di vite di antica origine.
Ore 10-12 Partenza dall’ingresso al Parco Villa Ghigi di via San Mamolo.
Domenica 23 ottobre
Dal Parco della Chiusa al Parco Cavaioni
Dopo aver visitato il vasto Parco della Chiusa (ex tenuta Sampieri-Talon), si risale la collina verso la chiesa di Casaglia e si raggiunge il Parco Cavaioni, che da quest’anno è rinato a nuova vita, dopo la ristrutturazione della villa da parte della cooperativa Le Ali. Alla fine dell’escursione, e dell’intero programma, aperitivo tra le querce offerto dalla cooperativa, per un arrivederci all’edizione 2012.
Ore 9-17 Partenza dall’ingresso principale del Parco della Chiusa a Casalecchio di Reno. Rientro in città da Parco Cavaioni con l’autobus entro le 17.
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